Mentoplastica

Il Chirurgo opera in anestesia locale, con eventuali farmaci sedativi per rilassare il paziente.

L’intervento tradizionale prevede l'inserimento di una protesi di silicone rigido, impiantata tramite incisione esterna sottomentoniera o endorale, attraverso il passaggio dalla mucosa buccale (rivestimento delle guance e parte interna delle labbra). Dopo un’attenta analisi preoperatoria, sarà il Chirurgo a decidere quale tipo di protesi utilizzare per garantire il risultato desiderato.

Negli ultimi anni la tecnica del lipofilling ha rappresentato una valida alternativa all’intervento con protesi.

Il Chirurgo preleva da zone come le cosce o l’addome del paziente tessuto adiposo in eccesso, per trasferirlo sul mento attraverso una cannula sottilissima che non lascia alcun segno visibile.

Il risultato è perfettamente naturale, permanente e senza alcuna controindicazione. Essendo basato sull’infiltrazione di cellule adipose dello stesso individuo, infatti, l’intervento non può provocare allergie o intolleranze ed è facilmente ripetibile su richiesta del paziente, per eventuali ulteriori correzioni.

A seguito dell’operazione il Medico somministra una lieve terapia antibiotica. Poiché l’intervento presenta una scarsa invasività, non è prevista una convalescenza post-operatoria particolare e il paziente può fare immediatamente ritorno alle attività quotidiane, sociali e lavorative.

Subito dopo il trattamento in alcuni casi si presenterà un lieve rossore, che può essere facilmente nascosto con il trucco.

Nella zona interessata solitamente insorge anche un leggero gonfiore, che scompare entro le 36 ore.